Maxi Operazione della Guardia di Finanza: Nove Arresti
La Guardia di Finanza ha scoperto un vasto giro di falsi diplomi in Puglia, con un polo attivo anche a Foggia. L’operazione ha portato all’arresto di nove persone coinvolte in reati come associazione per delinquere, truffa aggravata, falso materiale, corruzione e autoriciclaggio. Il prezzo per ottenere un attestato senza alcun valore legale? Solo 8.000 euro.
Il Sistema di Falsi Diplomi
Il gruppo criminale operava attraverso scuole e università fittizie. Foggia era uno dei centri principali dell’organizzazione, che sfruttava anche società e associazioni culturali. L’obiettivo era garantire il rilascio di titoli di studio apparentemente riconosciuti, ma totalmente inutili in Italia. Gli indagati sono riusciti a corrompere persino un funzionario governativo albanese per ottenere l’accreditamento di una falsa università.
Chi Sono gli Indagati?
Le persone arrestate, insieme a 41 indagati, includevano individui come Maria Saveria Modaffari, Fortunata Giada Modaffari e Antonio Caporale, tra gli altri. Essi operavano tra Foggia, Trani e altre città italiane, occupando ruoli chiave nell’organizzazione.
Diplomi Falsi e Pubblicità su Social
Il modus operandi del gruppo prevedeva la creazione di società all’estero, apparentemente autorizzate a rilasciare titoli di studio validi anche in Italia. Tuttavia, le indagini hanno svelato la totale assenza di validità di tali certificati. I diplomi venivano pubblicizzati tramite siti web, pagine Facebook e gruppi WhatsApp, con la promessa di titoli utili per concorsi pubblici.
Titoli Non Riconosciuti
Tra i titoli offerti c’erano diplomi e lauree per insegnanti di sostegno. Questi erano necessari per accedere ai concorsi pubblici, ma risultavano del tutto inutili. Gli attestati venivano consegnati tramite eventi organizzati in hotel o inviati per posta, senza alcuna validità legale.
La Divisione del Gruppo Criminale
Dopo divergenze interne, l’organizzazione si è divisa in tre gruppi distinti. Uno di questi ha continuato a operare a Foggia, mentre un altro ha creato un nuovo polo universitario a Trani. Un avvocato ha aiutato la terza compagine a offrire pergamene sostitutive ai clienti truffati, dietro il pagamento di ulteriori somme di denaro.
Sequestri e Arresti
L’operazione ha portato al sequestro di beni per circa 10 milioni di euro, tra cui immobili e auto di lusso. Le quote di otto imprese sono state bloccate e sono in corso numerose perquisizioni in tutta Italia. Le società coinvolte sono state segnalate per responsabilità amministrativa dipendente da reato.
Conclusione
Grazie a intercettazioni e alla collaborazione di molti clienti truffati, è stato possibile smascherare il giro di falsi diplomi. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha fornito un contributo determinante per bloccare questa attività illegale, che ha coinvolto decine di persone in tutta Italia.