Sbarca a Bologna il FESTIVAL CARPINO IN FOLK. Appuntamento sabato 21 giugno 2025, nella
splendida cornice di piazza Lucio Dalla, grazie alla collaborazione don DiMondiFestival, è in
programma l’anteprima dell’attesa manifestazione con un programma variegato che metterà
insieme, musica, balli e tradizioni popolari. Insomma, un vero e proprio prologo dell’edizione 2025
dell’evento più atteso del Gargano. La serata sarà dedicata a Teo Ciavarella, pugliese, garganico,
musicista a tutto tondo sulla scena bolognese, italiana e internazionale, recentemente scomparso,
che avrebbe dovuto partecipare al concerto come ospite speciale.
“Un grande momento di contaminazione ma anche di emigrazione – commenta il direttore
artistico Antonio Pizzarelli – con suoni e danze del Gargano pronte a conquistare Bologna. Diversi
momenti tesi a creare fusioni artistiche e culturali nel nome del CARPINO IN FOLK”. Tutto questo in
piazza Dalla… “Magia ancora più emozionale – aggiunge Pizzarelli -: l’evento si consumerà in uno
dei luoghi cult di Bologna dedicato a Lucio Dalla, un artista geniale che ha avuto un legame
speciale con il Gargano e le Isole Tremiti, scelte come rifugio e laboratorio artistico. Un plauso
particolare va anche alla DiMondiFestival, punto di riferimento in Emilia Romagna
nell’organizzazione di eventi, che ha fortemente creduto nel nostro progetto”.
Si parte alle ore 17, con il focus sulla musica popolare del Gargano: le melodie e i ritmi che
raccontano una terra a cura del direttore artistico del Festival Carpino in Folk, Antonio Pizzarelli. A
seguire il Laboratorio gratuito di Tarantelle del Gargano a cura di Vittoria Petracca, e quello –
sempre gratuito – di di Pizzica Pizzica a cura di Antonio Congedo della Scuola Tarantarte.
Momento musicale alle ore 21 con il Concerto di Chi sonӓe Cantӓ no nmòre maji, spettacolo di
Gargano Soul con la direzione artistica di Antonio Pizzarelli e Guido Sodo. Sul palco in piazza Dalla
si esibiranno Antonio Pizzarelli (sax soprano, clarinetto, flauti), Guiido Sodo (chitarra,
mandoloncello, oud e voce); Gaia D’Elia (voce), Biagio Mele (tamburi a cornice e voce), Michele
Russi (ttamburi a cornice), Vincenzo Aniello (chitarre), Daniele Laro (contrabbasso), Manuel
Franco (percussioni) e Vittoria Petracca (danza).
