Scossa di terremoto al largo del Gargano
Nel primo pomeriggio di martedì 7 ottobre, alle ore 14:29, una scossa sismica ha interessato la provincia di Foggia, venendo distintamente percepita dagli abitanti della zona. Il movimento tellurico si è verificato in area marina, lungo il litorale garganico, ed è stato avvertito sia nei centri costieri del promontorio che in diverse località dell’entroterra.
La scossa ha raggiunto numerosi comuni dell’area: da San Marco in Lamis ai centri dell’Alto Tavoliere, tra cui Poggio Imperiale, San Severo, San Paolo di Civitate, Torremaggiore e Apricena. L’epicentro è stato localizzato tra Lesina e San Nicandro Garganico, rispettivamente a 12 e 14 chilometri di distanza.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, l’epicentro si trova alle coordinate 41.9392 di latitudine e 15.4527 di longitudine, con ipocentro a 7 chilometri di profondità sotto il livello del mare.
La magnitudo registrata è stata di 3.6 gradi, un valore modesto ma sufficiente a essere percepito dalla popolazione. L’evento richiama l’attenzione sulla sequenza sismica che interessa l’area, già caratterizzata da una scossa più intensa di magnitudo 4.7 registrata il 14 marzo scorso. Questo recente terremoto rappresenta il centounesimo evento con magnitudo pari o superiore a 2.0 dall’inizio dell’anno, confermando un’attività sismica concentrata nelle acque al largo del Gargano.
Il sindaco Matteo Vocale ha comunicato che non si sono verificati danni o fenomeni di particolare rilievo collegati all’evento sismico.
